Ma cos'è l'Albo dinamico?
La prima risposta che viene alla mente è di definire l'Albo dinamico "un modo moderno di tenere conto
degli iscritti all'Ordine". Non c'è dubbio. Infatti, che si tratta di una avanzata procedura tecnologica,
ideata dal Presidente Giovanni Maria Righetti,
realizzata nel corso del triennio 2006 - 2008, per tenere aggiornata la situazione degli iscritti;
procedura innovativa che conferma e rafforza la posizione d'avanguardia guadagnata dall'Ordine di
Latina nel panorama delle applicazioni telematiche on-line. La versione attualmente on-line è stata
completamente risviluppata dal Consulente informatico W.B.S.S. nel 2014 che ne è l'attuale manutentore.
Ma l'Albo dinamico è molto più che questo.
L'Albo dinamico è la testimonianza, concreta e operativa, della capacità dell'Ordine di Latina di coniugare
insieme il rispetto degli impegni tradizionali e il tempestivo adeguamento alle esigenze del nuovo che avanza,
fornendo lo strumento per rispondere in modo adeguato alla nuova missione istituzionale. Ed infatti,
tenere aggiornato l'Albo degli iscritti è compito primario che l'Ordine è tenuto a svolgere - e lodevolmente
svolge - sin dal primo giorno della sua ricostituzione nell'immediato dopoguerra. La predisposizione dell'Albo
dinamico, però, è anche il tempestivo adeguamento alle normative comunitarie e nazionali sulla correttezza nella
libera concorrenza dei professionisti medici e odontoiatri, consentendo a ciascun iscritto, sia di pubblicizzare
le proprie capacità professionali negli appositi spazi dell'Albo, sia di verificare la correttezza delle
informazioni fornite dai Colleghi. L'Albo dinamico costituisce, altresì, lo strumento di garanzia offerto dall'Ordine
al libero utilizzo dei cittadini per ricercare e verificare di persona i titoli e le capacità professionali dei medici
e degli odontoiatri ai quali intendono rivolgersi per la cura della propria salute. Per queste caratteristiche l'Albo
dinamico si qualifica come la testimonianza emblematica di una continuità d'impegno che è capace di rinnovarsi e di
rispondere con tempestività, e con sapienza tecnologica, alle mutate condizioni del sistema sociale circostante;
con ciò legittimando pienamente la validità dell'Istituzione come fattore di garanzia per la popolazione e per la
serietà della professione medica.