Ma
cos'è l'Albo dinamico?
La prima risposta che viene alla mente è di definire l'Albo
dinamico "un modo moderno di tenere conto degli iscritti all'Ordine".
Non c'è dubbio. Infatti, che si tratta di una avanzata procedura
tecnologica, ideata dal Presidente Giovanni Maria Righetti e dal
Consulente informatico dell'Ordine, ArDiGraf, realizzata nel corso del
triennio 2006 - 2008, per tenere aggiornata la situazione degli
iscritti; procedura innovativa che conferma e rafforza la posizione
d'avanguardia guadagnata dall'Ordine di Latina nel panorama delle
applicazioni telematiche on-line. Ma l'Albo dinamico è molto più che
questo.
L'Albo dinamico è la testimonianza, concreta e operativa, della
capacità dell'Ordine di Latina di coniugare insieme il rispetto degli
impegni tradizionali e il tempestivo adeguamento alle esigenze del
nuovo che avanza, fornendo lo strumento per rispondere in modo adeguato
alla nuova missione istituzionale. Ed infatti, tenere aggiornato l'Albo
degli iscritti è compito primario che l'Ordine è tenuto a svolgere - e
lodevolmente svolge - sin dal primo giorno della sua ricostituzione
nell'immediato dopoguerra. La predisposizione dell'Albo dinamico, però,
è anche il tempestivo adeguamento alle normative comunitarie e
nazionali sulla correttezza nella libera concorrenza dei professionisti
medici e odontoiatri, consentendo a ciascun iscritto, sia di
pubblicizzare le proprie capacità professionali negli appositi spazi
dell'Albo, sia di verificare la correttezza delle informazioni fornite
dai Colleghi. L'Albo dinamico costituisce, altresì, lo strumento di
garanzia offerto dall'Ordine al libero utilizzo dei cittadini per
ricercare e verificare di persona i titoli e le capacità professionali
dei medici e degli odontoiatri ai quali intendono rivolgersi per la
cura della propria salute. Per queste caratteristiche l'Albo dinamico
si qualifica come la testimonianza emblematica di una continuità
d'impegno che è capace di rinnovarsi e di rispondere con tempestività,
e con sapienza tecnologica, alle mutate condizioni del sistema sociale
circostante; con ciò legittimando pienamente la validità
dell'Istituzione come fattore di garanzia per la popolazione e per la
serietà della professione medica.